Livorno, Giani: “Vicino ai familiari dell’operaio morto a Vada”

"Si allunga ancora la tragica scia di morti sul lavoro in Toscana"

Foto LaPresse - Jennifer Lorenzini Nella foto: Eugenio Giani

LIVORNO – “Si allunga ancora la tragica scia di morti sul lavoro in Toscana. Stavolta è accaduto a Vada, in un cantiere stradale, dove un operaio è stato investito ed ucciso da un’auto che ha sbandato e gli è piombata addosso. Sono vicino ed esprimo tutto il mio cordoglio ai famigliari della vittima e auguro una pronta guarigione al suo compagno rimasto ferito. Ogni volta che qualcuno muore sul e di lavoro, avverto un senso di scoramento per non essere riusciti ad evitarlo, ma al tempo stesso aggiungo maggiore determinazione nel sollecitare e programmare controlli sempre più attenti e frequenti da parte dei componenti degli uffici per la sicurezza sul lavoro e un sempre più convinto sforzo collettivo da parte di tutti i soggetti che seguono i vari aspetti della sicurezza dei lavoratori, dall’istituto di previdenza, alle organizzazioni sindacali, a quelle dei datori di lavoro e alle stesse forze di pubblica sicurezza”. Così il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, a commento dell’incidente mortale in un cantiere stradale a Vada, in provincia di Livorno nel comune di Rosignano Marittimo che è costato la vita ad uno degli operai che vi lavoravano, mentre un secondo è rimasto ferito, fortunatamente non in maniera grave.

LaPresse

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