LIVORNO – Si era fatto spedire la droga direttamente in albergo per mezzo di un normalissimo pacco postale. Ma da uno dei pacchetti sottovuoto, probabilmente chiuso male, fuoriusciva un chiaro odore di marijuana. Il viaggio del pacco di droga ha quindi terminato la sua corsa nelle mani dei carabinieri e a finire nei guai sono stati tre giovani, tutti di origini bolognesi, due domiciliati a Bologna, uno all’Isola d’Elba. Il pacco, contenente circa 120 grammi di marijuana in pacchetti sigillati, era destinato a un ragazzo che alloggiava in una struttura alberghiera di Porto Azzurro, all’Isola d’Elba, nella provincia di Livorno. Intercettato dai militari dell’isola, non è stato difficile per i carabinieri risalire alla provincia di spedizione, Ferrara, e quindi agli autori della spedizione del pacco. Così sono scattate in contemporanea le perquisizioni, a opera dei carabinieri di Porto Azzurro sull’Isola d’Elba e di Pieve di Cento, in provincia di Bologna. Sia nella struttura dove alloggiava il destinatario, sia nella casa dei mittenti, è stata trovata altra droga: i tre, poco più che ventenni, sono stati quindi denunciati per traffico di stupefacenti.
(LaPresse)