Roma – “I numeri del monitoraggio di oggi e della prossima settimana daranno già indicazioni per il futuro. Personalmente credo che aprire contemporaneamente troppe cose non sarà possibile. Andranno fatte delle scelte che tengano conto anche di ragioni di natura sociale ed economica con la massima priorità per la scuola in presenza come ha sottolineato il premier Draghi”. Lo ha detto il coordinatore del Cts, Franco Locatelli, in un’intervista al Fatto Quotidiano.
Il punto nodale restano le terapie intensive. “I contagi sono in decelerazione da più di una settimana invece il carico nelle rianimazioni è ancora molto elevato, sopra i 3500 posti letto occupati. Tutto questo si riverbera in modo importante su attività chirurgica e di assistenza per altre patologie. Purtroppo questo è il dato che indica una fase ancora critica della pandemia e non possiamo non tenerne conto nelle scelte di riaperture”.
(LaPresse)