MILANO – “Mi contesteranno di tutto, ma io sono in pace con la mia coscienza e rifarei tutte le scelte che ho dovuto fare. E ricordiamoci in quali condizioni sono state prese certe decisioni…”. Così il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Mi fa disperare vedere la gente già in giro – sbotta appena si sfiora l’argomento – se le cose sono un po’ migliorate è proprio per lo sforzo che abbiamo fatto finora. Quello di stare a casa non era un gioco che ora finisce”, aggiunge.
Si può pensare al futuro? “Lo stiamo già facendo, i dati sull’epidemia sono cambiati rispetto a una decina di giorni fa e dobbiamo pensare a ripartire. Ma sbaglia chi pensa che tutto si rimetta in moto come prima. Dobbiamo organizzare una nuova vita, dovremo modificare molti nostri comportamenti”. Così il governatore della Lombardia, Attilio Fontana, in un’intervista al ‘Corriere della Sera’. “Noi dobbiamo ricreare lo scenario di sicurezza sanitaria che è il presupposto fondamentale per consentire alla gente di muoversi e quindi di andare in alberghi e ristoranti. Questa è la precondizione del turismo”, sottolinea.
(LaPresse)