“Noi abbiamo un sistema ferroviario che necessita sulla rete, sull’infrastruttura di interventi importanti. Avevamo già raggiunto un accordo con Rfi da 14 milardi ma purtroppo i lavori partono con una certa difficoltà. E la nostra rete rischia a breve di non essere più in grado di sopportare il traffico. Non dobbiamo dimenticare che prima della pandemia il sistema ferroviario trasportava ogni giorno 850mila persone su una rete che purtroppo risale ancora, ad andar bene, agli anni ’50”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, in occasione dell’inaugurazione del prolungamento della Tangenziale Nord A52 a Paderno Dugnano (Milano).
“Noi – ha aggiunto il governatore – crediamo che si stia facendo una grande lavoro, siamo convinti che anche nei prossimi anni si faranno tantissime infrastrutture che sono assolutamente fondamentali per realizzare quel piano di sviluppo regionale nel quale crediamo”. “Io sono convinto che così come oggi la Lombardia è il principale vettore economico di questo Paese, in futuro dovrà esserlo ancora di più e dovrà essere in grado di competere a livello internazionale e mondiale. Sono convinto che i cittadini lombardi, con la loro determinazione, risponderanno a questa sfida e sicuramente saranno in grado di vincerla. Le istituzioni faranno il possibile per mettere i lombardi nelle condizioni di essere ancora una volta i migliori”, ha concluso Fontana.
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