Gran Bretagna, uccisi in strada due giovani

Due casi di omicidio scuotono l'Inghilterra. Il primo è avvenuto a Londra, il secondo a Liverpool

PRESS ASSOCIATION Sam Petherick/PA Wire

LONDRA (Rita Sparano) – Due casi di omicidio scuotono la Gran Bretagna. Il primo è avvenuto a Londra, dove un ragazzo di 17 anni è morto in strada dopo esser stato raggiunto da un colpo di pistola a Southwork, nel sud della città. Ad allarmare gli agenti è stata una telefonata di qualcuno che ha sentito colpi di arma da fuoco provenire dalla strada.

Il ragazzo è stato trovato riverso in strada in una pozza di sangue. Uno staff medico è intervenuto appena possibile per le manovre di soccorso, ma per il minorenne era ormai troppo tardi. Pare sia morto sul colpo. L’identità del giovane non è ancora conosciuta, mentre i familiari sono stati avvertiti. Il suo corpo è ora sottoposto agli esami dell’autopsia. Nel frattempo le indagini proseguono, ma fino ad ora la polizia non avrebbe ancora alcun sospettato.

20enne accoltellato a morte a Liverpool

A poche ore di distanza dall’omicidio del 17enne a Londra, arriva la notizia di un altro omicidio, questa volta avvenuto a Liverpool. Anche in questo caso la vittima è giovanissima. Si tratta di un ragazzo di 20 anni, ucciso a coltellate. A causa delle gravissime ferite riportate i medici intervenuti non sono riusciti a salvarlo. Il giovane è finito in ospedale per le condizioni critiche. Al momento non si hanno ulteriori informazioni.

Si tratta dell’ennesimo caso di omicidio nella capitale in Gran Bretagna. Stando ai media inglesi, dall’inizio dell’anno le morti violente avrebbero già raggiunto la preoccupante cifra di 60 persone uccise in strada.

Torna la paura terrorismo in Gran Bretagna

Solo ieri la città di Londra aveva vissuto attimi di puro panico in seguito alla corsa di un furgoncino sulla folla. Un uomo alla guida del mezzo si è schiantato contro alcune auto e un autobus sul noto London Bridge, tra i posti più visitati dai turisti che visitano la capitale britannica. L’uomo ha poi terminato la sua folle corsa buttandosi giù dal ponte e finendo nelle acque del Tamigi, ma è stato recuperato dalla polizia fluviale ed è stato subito dopo arrestato con l’accusa di furto, perché il van che guidava risulta esser stato rubato. Per precauzione, gli agenti della polizia hanno disposto la chiusura al traffico del ponte per ripristinare l’ordine. L’allarme terrorismo sarebbe per ora escluso.

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