LONDRA – I londinesi possono tirare un sospiro di sollievo. Sull’episodio andato in scena stamattina nella sede del quartier generale della Sony, in cui sono state accoltellate due persone, è stata fatta chiarezza. Inizialmente i media britannici avevano parlato dell’attacco di matrice terroristica di un aggressore. Poi la verità ha preso corpo col passare delle ore. Si è trattato invece di un ‘violento alterco’ tra due membri del personale delle cucine, ha riferito un portavoce di Sony Music. Entrambi sono stati medicati in ospedali per ferite non mortali e sono stati arrestati dalla polizia.
La conferma della polizia: “Non è terrorismo”
Il caso dell’accoltellamento non è “trattato come un caso di terrorismo”. A riferirlo sono i vertici della Metropolitan Police Service dello Scotland Yard. L’allarme era stato dato verso le 11 locali, le 12 in Italia. In pochi istanti nel quartiere ovest della capitale si è scatenato il caos. Testimoni raccontano che l’uomo è entrato nel palazzo della Sony di Derry Street, a Kensington, nel cuore di Londra, armato con un machete, anche se Scotland Yard si limita a riferire ‘coltellate’. E che pochi minuti dopo hanno fatto irruzione agenti armati i quali hanno evacuato gradualmente i vari uffici per precauzione, dando contemporaneamente la caccia all’intruso fino alla sua cattura e al cessato allarme.
La velocità delle indagini
Gli agenti si sono mossi facendosi spazio nel clamore generale. Intanto i vertici delle forze dell’ordine avevano già alzato il livello di allerta. Poi dopo qualche ore, grazie alla rapidità delle indagini, sulla vicenda si è palesata la verità: il terrorismo non c’entra.