LOS ANGELES – Ha tenuto in ostaggio oltre venti persone prima di arrendersi un 28enne afroamericano che ha scatenato il panico nella ‘città degli angeli’. Stava scappando dalle forze dell’ordine dopo aver esploso colpi verso due donne, la nonna e la fidanzata. Si è rifugiato in un supermercato, sparando contro le forze dell’ordine, barricandosi e sequestrando i clienti del negozio. Poi, dopo una lunga trattativa si è arreso, mettendosi da solo le manette prima di essere arrestato. Momenti di follia che sono costati la vita ad una ragazza.
Si ipotizza una lite familiare
Tutto è partito nella sua abitazione, forse da una lite familiare. L’uomo ha sparato contro la nonna e la fidanzata per motivi ancora da chiarire: la prima si trova adesso in ospedale in condizioni critiche, la seconda è stata invece ferita lievemente. Il 28enne si è poi dato alla fuga inseguito dalla polizia. La sua folle corsa si è conclusa nella zona di Silver Lake davanti a uno dei punti vendita di Traders Joe’s, una delle catene di supermarket più popolari in America. Si è schiantato con la sua automobile contro un palo, per poi scendere e intraprendere uno scontro a fuoco con gli agenti.
Barricato nel supermarket
Si è barricato nel supermercato scatenando il panico fra i clienti e continuando a sparare. Uno dei colpi ha ucciso una ragazza. Ha tenuto in ostaggio circa venti persone. Una situazione che ha tenuto con il fiato sospeso, per ore, gli Stati Uniti. Anche il presidente Donald Trump ha infatti fatto sapere di monitorare la situazione. Dopo una lunga trattativa con gli agenti il 28enne, rimasto anche ferito ad un braccio durante la sparatoria, ha deciso di arrendersi e consegnarsi alla polizia. Ora le forze dell’ordine dovranno capire cosa ha spinto il giovane a sparare.