Lufthansa, domani 800 voli a terra. Sciopera anche Air France

Milano, 9 apr. (LaPresse) – Possibili disagi sui cieli di Lufthansa, che domani cancellerà oltre 800 voli dei 1.600 programmati. Una tratta su due subirà le conseguenze degli scioperi che interesseranno gli aeroporti tedeschi di Francoforte, il più grande hub aeroportuale della Germania, così come a Monaco, Colonia e Brema. Lo sciopero è stato indetto dal sindacato Verdi per riportare l’attenzione sugli stipendi degli appaltatori del servizio pubblico. Intanto sempre domani, la sesta ondata di scioperi dei colleghi di Air France non impedirà al 75% dei voli di decollare.

Lo stop partirà alle ore 5.00 di domani e proseguirà fino alle 18.00. Si fermeranno i servizi di assistenza a terra, i servizi di supporto e anche parte dei vigili del fuoco dell’aeroporto. Le cancellazioni riguarderanno circa 90.000 passeggeri, e tra i voli sospesi ci saranno 58 tratte a lungo raggio. La compagnia tedesca ha pubblicato un piano di riprotezione sul proprio sito, che reindirizza i propri clienti alle ferrovie per voli interni e prevede un ritorno alla normalità di mercoledì.

Il sindacato tedesco vuole spronare i datori di lavoro nell’ambito della contrattazione collettiva che riguarda 2,3 milioni di dipendenti del servizio pubblico. Le trattative vanno avanti da domenica, ma non c’è stata convergenza tra le parti. Il sindacato chiede un aumento salariale del 6% o un aumento di almeno 200 euro al mese. Per Lufthansa è “assolutamente inaccettabile” che Verdi “faccia pesare questo conflitto sui passeggeri che non c’entrano niente”, ha dichiarato in una nota Bettina Volkens, capa del personale di Lufthansa. In una dichiarazione successiva all’ultima tornata di scioperi di marzo, il ministero dell’Interno aveva dichiarato che le richieste di pagamento dei sindacati erano “troppo alte e impossibili da soddisfare”.

Nel frattempo la compagnia aerea Air France prevede di effettuare il 75% dei voli di domani, nonostante il sesto sciopero dei dipendenti da febbraio. Anche piloti e assistenti di volo della società francese chiedono buste paga più pesanti del 6%, ma l’azienda ritiene impossibile un simile incremento per problemi di competitività. Il gruppo prevede il mantenimento del 65% dei voli a lungo raggio, del 73% dei voli a medio raggio da e per Roissy e dell’80% dei voli a corto raggio a Orly e nella regione circostante.

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