Lufthansa, nuova policy dividendi ed Eurowings esce dal lungo raggio

In precedenza, la distribuzione riguardava una fetta compresa tra il 10% e il 25% del risultato operativo

MILANO – A poco più di una settimana dall’annuncio di una revisione al ribasso delle proprie previsioni di utile per il 2019, Lufthansa si è presentata di fronte agli investitori per il proprio Capital Markets Day con una nuova policy di dividendi. E un piano per riportare in attivo la sua low cost Eurowings. Per consentire agli azionisti “di partecipare più sostanzialmente ai risultati del gruppo”, si legge in una prima nota diffusa dalla compagnia aerea, in futuro verrà distribuita attraverso le cedole una quota compresa tra il 20% e il 40% dell’utile netto del gruppo. Che nel medio termine si propone di far salire il proprio free cash-flow ad almeno un miliardo di euro l’anno.

La nuova distribuzione dei dividendi

In precedenza, la distribuzione riguardava una fetta compresa tra il 10% e il 25% del risultato operativo. “La forchetta di payout della nuova policy offre al gruppo più flessibilità rispetto alla precedente per perseguire una continuità nei dividendi”. Lo sottolinea Lufthansa nello stesso comunicato. Evidenziando come il cambiamento dimostro il suo “impegno per la generazione di ritorni attraenti per gli azionisti”. Una novità che il mercato non ha comunque accolto con molto calore, considerato che il titolo del gruppo ha chiuso oggi in calo dello 0,81% a 14,70 euro sulla Borsa di Francoforte.

La novità di Eurowings

Passando al dossier Eurowings, invece, la novità è che il vettore si concentrà sul corto raggio, con la responsabilità commerciale del lungo raggio che sarà invece assorbita dalla rete del gruppo. La complessità delle sue operazioni sarà inoltre ridotta, mentre la flotta verrà standardizzata intorno alla famiglia Airbus A320. Per quanto riguarda il personale, per il quale è previsto un aumento della produttività, l’azienda ha chiarito che eventuali misure saranno adottate “attraverso la fluttuazione naturale o piani sociali, se necessario”.

I nuovi progetti del gruppo

L’obiettivo, nel complesso, è quello di ridurre i costi unitari del 15% nel 2022, mentre il raggiungimento del break even è previsto per il 2021. D’altra parte, quello del volo a basso costo è un tema di importanza capitale per Lufthansa. La revisione dell’outlook appena annunciata, ha spiegato la stessa compagnia aerea, si è resa necessaria in seguito a un deterioramento di prezzi che ha tra le sue cause principali proprio la crescita aggressiva dei competitor attivi in questo segmento. Che mette sotto pressione i rendimenti nel corto raggio europeo.

(LaPresse/di Marco Valsecchi)

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