Lusciano (CE) – Sei persone sono state arrestate ai domiciliari dalla Squadra Mobile di Caserta e dal Commissariato di pubblica sicurezza di Aversa. L’ordinanza, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Napoli, riguarda un’aggressione avvenuta a Lusciano che ha causato lesioni personali gravi ad una vittima.
Gli indagati, tutti residenti nella provincia di Caserta, sono accusati di aver partecipato, in concorso tra loro e in numero superiore a cinque, ad un pestaggio. Armati di mazze, tirapugni e di uno storditore elettrico, avrebbero aggredito la vittima, bloccandola e percuotendola con calci e pugni.
Le indagini, coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli, sono partite da una segnalazione del Commissariato di pubblica sicurezza di Aversa. Lo scorso 8 luglio, la polizia è venuta a conoscenza di una minaccia subita dalla vittima, seguita da un incontro chiarificatore – organizzato da un pregiudicato appartenente ad un clan locale – in un bar di Lusciano. È proprio durante questo incontro che si sarebbe consumato il violento pestaggio.
I sei arrestati sono considerati presunti innocenti fino a sentenza definitiva. Contro il provvedimento cautelare sono ammessi i mezzi di impugnazione.