MILANO – “Per quanto mi riguarda: noi corriamo con la nostra lista, altri fanno le ammucchiate. Piuttosto che governare insieme a Berlusconi, il M5S se ne va all’opposizione. Sono scelte di campo. Noi siamo autonomi, con qualche difetto come tutti, ma siamo autonomi, non abbiamo bisogno di Berlusconi”. Così il vicepremier e capo politico del Movimento 5 Stelle Luigi Di Maio in un’intervista al Corriere della Sera, in cui analizza il voto in Basilicata.
“Non si possono fare confronti – spiega – Alle Regionali il voto ha connotazioni diverse, interessi diversi e nonostante tutto in Basilicata oggi siamo la prima forza politica. Poi è ovvio che si tratta di una scelta…”. Secondo il ministro del Lavoro “si può scegliere se portare avanti un proprio candidato, con una propria lista e un programma, dare delle certezze ai cittadini come fa il M5S, e si può scegliere di rincorrere i successi degli altri”. Il riferimento a Matteo Salvini, che ha esultato per il responso delle urne, è evidente. “Non mi riferisco a nessuno”, precisa.
“Sappiamo che correndo con una unica lista è molto complesso vincere in una Regione. Dopo di che, diciamola tutta: vogliamo correre alla pari? Bene, non vediamo l’ora. Modifichiamo la legge elettorale per le Regionali, diamo il premio solo alla lista e non alle coalizioni, poi vediamo se le cose cambiano”, continua Di Maio.
Su una perdita di volti-immagini nel Movimento, il vicepremier spiega che “il Movimento non sta prendendo proprio nulla. Ci siamo tutti, seppur in forma diversa. Grillo resta il garante, Alessandro il primo tra gli attivisti e poi ci sono i parlamentari, i nuovi eletti, c’è un processo di crescita notevole”.
(LaPresse)