ROMA – “Dovevano restituire i soldi ai cittadini, alla alla fine li hanno restituiti a Grillo. Questa la patetica epopea dei grillini. Dovevano rivoluzionare il mondo. Hanno dimostrato totale incapacità in qualsiasi ruolo ricoperto, di governo o di amministrazione locale. Da Conte a Toninelli, della Raggi alla Taverna, è una storia che è sotto gli occhi di tutti e che non merita ulteriori commenti. Si erano impegnati a restituire i soldi ai cittadini, mentre alcuni invece si sono fatti dare gli arretrati per i supplementi dovuti per le loro poltrone ai vertici del Parlamento. Nessuno ha potuto smentire quello e che ha visto protagonisti eminenti esponenti del movimento grillino. Ora restituiscono a Grillo dei soldi che, secondo alcune ipotesi che intendiamo verificare in Parlamento, dovevano restituire ai cittadini.
Si parla di 300mila euro di contratti per la comunicazione grillina. Il padre-padrone li ha inventati ed ora chiede giustamente compensi per le sue ipotetiche attività, visto che anche le sue prestazioni artistiche appaiono in declino, come i consensi del movimento che ha fondato, diffondendo improvvisazione e inadeguatezza. La storia dei 300mila euro sarà utile narrarla nelle aule del Senato”. Lo dichiara il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri. “Facevano i moralizzatori e finiscono in questa maniera ridicola. Quella dei grillini è stata una delle parentesi più oscure nella storia della democrazia italiana. Vederli sconfitti e ridimensionati sarà una grande vittoria della libertà e della verità”, aggiunge.