Roma, 9 apr. (LaPresse) – “Il mio mancato ingresso al Sum #02 dei Cinquestelle? La comunicazione ufficiale è stata ‘Iacoboni non entra perché è sgradito a causa dei suoi articoli, non possiamo farci niente.
La mia sensazione è che Di Maio e Casalino, in questa storia, non abbiano deciso, e credo che non gli abbia fatto piacere. Credo che la decisione sia stata presa al di sopra di loro”. A parlare, ai microfoni di Un Giorno da Pecora Rai Radio1 è Jacopo Iacoboni, il cronista de La Stampa a cui è stato vietato l’ingresso al recente evento Cinquestelle.
Quindi se non sono stati Di Maio a Casalino a negarle l’accesso al Sum #02, di chi è la colpa? “La mia idea è che questa giornata fosse gestita tutta dalla parte milanese del M5S, quindi da Davide Casaleggio e dalla Visverbi.
Ho l’impressione che non sia una decisione presa dai ‘romani’ del Movimento, credo che ci sia una cellula fondativa, uno zoccolo duro, che mantiene molti livelli di ombra”.