Roma, 5 nov. (LaPresse) – “Nonostante negli ultimi 10 anni i dati dell’export del settore agroalimentare italiano in Cina siano praticamente quadruplicati, come confermato dalla Coldiretti, quello degli agrumi è ancora un mercato poco, se non per nulla, sfruttato. Ecco perché assume un’importanza fondamentale l’intesa raggiunta dal ministro dello Sviluppo economico, Luigi Di Maio, nel Paese della grande Muraglia: finalmente si abbattono quelle barriere che impedivano ai nostri prodotti di espandersi in questi mercati dal potenziale elevatissimo”. Lo dichiarano i portavoce del Movimento 5 Stelle in commissione Attività produttive alla Camera.
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“Il problema è che, fino ad oggi, le esportazioni di arance, mandarini, limoni e altri agrumi avvenivano solo via nave”, proseguono i deputati Cinque stelle. “Oggi con l’export via aerea le nostre aziende hanno una grandissima occasione. Tra Roma e Pechino verrà aperta una nuova via della seta: vogliamo consentire a tante piccole e medie aziende di internazionalizzare i propri business. Tutelare e rilanciare il made in Italy non significa però soltanto esportare le nostre eccellenze, ma incentivare investimenti in Italia in settori come l’agroalimentare appunto. Anche nel turismo, nell’ automotive e nelle nuove tecnologie, che interessano molto gli investitori cinesi. Questo ci permetterà di crescere e di sostenere le nostre imprese e la nostra economia”, concludono i parlamentari.
