ROMA (Loredana Lerose) – Prima di sottoscrivere il contratto per il governo del cambiamento i leader di M5S e Lega sono intenzionati a farlo visionare e approvare dal futuro premier. Intanto domani ci saranno le consultazioni online. “Nei prossimi giorni sciogliamo il nodo del premier e partiamo”. Ha assicurato il capo politico dei pentastellati Luigi Di Maio che ha anche ironizzato. “Io e Salvini ci parliamo solo da una settimana, non è che possiamo fare miracoli”.
La parola ai cittadini
Entro stasera il contratto sarà dotato anche di un capitolo Sud e già domani verrà sottoposto al consenso, o al dissenso dei cittadini tramite il referndum online sulla piattaforma Rousseau. “Credo che domani il contratto sarà messo al voto online degli iscritti – l’annuncio del pentastellato – penso proprio che sia domani”. Ma sui tempi relativi al ritorno al Colle per conferire con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, Di Maio non si sbilancia. “Non vi do scadenze”, dice il leader a 5 Stelle. In effetti sul nome del premier ancora sembra si brancoli nel buio considerato che i nomi circolati nei giorni scorsi, come ammesso da Di Maio, sono bruciati.
Vertice Lega
Sempre per domani è previsto a Milano il Consiglio federale della Lega con all’ordine del giorno le comunicazioni dI Salvini. Si presume che il leader del carroccio voglia aggiornare i suoi sulle evoluzioni relative all’accordo con i 5 Stelle e all’individuazione del futuro premier. Nel fine settimana la parola, sul contratto per il governo del cambiamento, passerà ai militanti con i gazebo allestiti in tutta Italia. In contemporanea Di Maio e Salvini continueranno a lavorare per individuare il nome del premier. Al futuro capo del governo il compito di dare il via libera al contratto, solo successivamente la firma che ne sancirà l’assoluta ufficialità.