M5S, ricuciamo il doloroso strappo nel rapporto Stato-cittadini

Foto LaPresse - Belen Sivori

MILANO – “Il Reddito di Cittadinanza è una scelta politica chiara, precisa, che dovrebbe essere sostenuta da ogni parte, perché niente è più naturale in una società che redistribuire le risorse tenendo conto dei bisogni di chi è più in difficoltà.

Critiche feroci

“Le recenti politiche hanno smantellato lo Stato sociale, con la sanità sempre meno accessibile ed efficiente, la crescente precarizzazione del mondo del lavoro, la macelleria sociale della riforma Fornero. Oggi lo Stato restituisce qualcosa a questi cittadini non solo in termini economici, ma, soprattutto, attraverso i servizi incentrati sulle persone, sul loro reinserimento sociale e lavorativo“.

Così Gilda Sportiello, deputata del Movimento 5 Stelle intervenendo nella discussione generale a Montecitorio del cosiddetto Decretone. “Con il provvedimento che stiamo per votare in Aula vogliamo ricucire il doloroso strappo nel rapporto tra lo Stato e i suoi cittadini, tra chi governa e legifera e chi, dell’intensa attività che viene svolta anche in Parlamento, vorrebbe vederne gli effetti al di fuori“, ha proseguito Rosa Menga, deputata del Movimento 5 Stelle.

Abbiamo sempre avuto ben chiara la necessità di ricostituire questo rapporto di fiducia, e d’altronde è stato questo il senso di portare i cittadini all’interno delle istituzioni. Oggi possiamo finalmente mantenere la più ambiziosa delle promesse: quella di istituire un Reddito e una Pensione di Cittadinanza per tutti coloro che vivono al di sotto della soglia di povertà“, ha concluso Menga.
(LaPresse)

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