Maddaloni, Case del Comune: mano tesa ai morosi

Cioffi: pronti a rateizzare, ma serve la stessa disponibilità da parte degli inquilini. Il componente di maggioranza dell’Osservatorio sugli alloggi: c’è chi non paga neppure un canone minimo di 21 euro mensili

MADDALONI – Il Comune è pronto a venire incontro agli inquilini morosi delle case di sua proprietà, ma deve esserci disponibilità anche dall’altra parte. Lo nota il consigliere comunale Gennaro Cioffi, componente dell’Osservatorio per la casa. La settimana prossima il sindaco Andrea De Filippo dovrebbe convocare la seduta inaugurale dell’organismo: il Consiglio vi è rappresentato, per la maggioranza dallo stesso Cioffi e da Luigi Bove e per l’opposizione da Alfonso Formato, mentre i sindacati di categoria schierano Ciro Cortese per il Sunia Cgil, Alfonso Ventrone per la Uniat Uil e Gennaro Mariano Delli Paoli per il Sicet Cisl. “La commissione – nota Cioffi – dovrà occuparsi di un problema come quello della casa, molto sentito in Campania e particolarmente a Maddaloni. I problemi sono tanti e vanno affrontate le esigenze di chi ha bisogno di un alloggio, come anche di chi è già assegnatario. Il tutto a un anno dalle elezioni amministrative. Ci arrivano richieste di un alloggio popolare da parte delle famiglie in difficoltà economiche: nella situazione attuale si trovano alloggi soltanto con i prezzi alle stelle. Ci sono una serie di esigenze che vanno affrontate nei limiti della capacità delle casse comunali e il ragionamento politico sta andando avanti“. La morosità diffusa è “un problema grave per gli alloggi comunali. La rateizzazione degli importi dovuti è prevista per legge, ma deve esserci anche la volontà di sostenere il debito. L’ufficio Tributi si è attivato per il recupero delle somme, soprattutto nei confronti di chi non ha provveduto a chiedere il piano di rateizzazione. Siamo disponibili, ma chi usufruisce degli alloggi deve mostrare a sua volta disponibilità: c’è chi dovrebbe pagare appena 21 euro al mese, una somma che mi sembra sostenibile anche se si è senza lavoro”.
E nei giorni scorsi il Comune ha avvia la procedura per affidare lavori alle palazzine di edilizia popolare di via Lazzaretto. I lavori sono inclusi nel programma triennale delle opere pubbliche 2024/2026 e riguardano gli edifici A e B, rispettivamente per 12 e 13 beneficiari, per l’importo complessivo di 600mila euro. Queste opere sono finanziate nell’ambito dei Fondi Pnrr Missione 5 – Componente 2 “ Infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore”.

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