MADDALONI – Povertà dilagante in città, lo scontro tra i volontari dell’Albero della vita e il Comune diventa diretto. I responsabili del sodalizio che aiuta in città quasi 200 famiglie anche attraverso un emporio della solidarietà coordinati da Antimo Suppa hanno affermato: “La gente ha bisogno di cibo, gli amministratori si fanno vedere in posa al mare. A Maddaloni, molti ignorano la realtà drammatica di tante famiglie meno fortunate che vivono sull’orlo di una crisi economica e sociale. Due famiglie su tre nella nostra città, lottano per far quadrare i conti, ma sembra che nessuno voglia affrontare il problema”. Poi hanno aggiunto: “È come se si dicesse: ‘lo spettacolo deve continuare’ a qualsiasi prezzo. Oggi abbiamo ricevuto un’altra richiesta d’aiuto al nostro numero d’emergenza. Una madre di tre figlie, con un marito in difficoltà lavorative, ha chiesto assistenza per una spesa solidale. Noi, come volontari, faremo tutto il possibile per supportarla, ma è cruciale che le istituzioni locali, create e strutturate per sostenere queste situazioni, facciano la loro parte, sempre e in ogni periodo dell’anno, e non limitarsi a scattare selfie inutili”. Poi concludono: “Non si possono appoggiare sempre sulle associazioni di volontariato prima, per poi bastonarle dopo. Fa rabbia vedere come si giochi con i sentimenti di chi è in difficoltà, mentre i social sono pieni di foto assurde; immagini chi li dovrebbe aiutare veramente e invece preferisce mostrarsi al mare o in piscina, indossando fasce tricolori ovunque, ma senza mai affrontare realmente i problemi che affliggono la città in modo concreto. Amare il proprio paese significa essere presenti, sempre in ogni periodo dell’anno, Specialmente per chi ha scelto di servirlo istituzionalmente ed è pagato per farlo”.
