MADDALONI – Trenta giorni per aprire il dibattito pubblico sulla realizzazione del primo lotto relativo al collegamento stradale alla futura Autostrada Caserta-Benevento. Trenta giorni, che per alcuni dei Comuni interessati sono già partiti, in cui si potranno registrare osservazioni, critiche e suggerimenti per la superstrada che dal casello autostradale di Caserta Sud a Marcianise giungerà fino alla rotonda di Paolisi, in provincia di Benevento.
La svolta epocale
Finanziata con un miliardo e 640 milioni di euro, per quanto riguarda il solo primo lotto con fondi Pnrr, rappresenterà una svolta epocale per la circolazione veicolare nel tratto compreso tra Marcianise fino ad Arienzo, passando per i territori comunali di San Marco Evangelista, Maddaloni, Santa Maria a Vico e San Felice a Cancello. Addio al traffico pesante, addio code di auto, addio anche alle lunghe ed estenuanti attese dei veicoli incolonnati nel traffico. Addio anche, riflette qualcuno, ai clienti per le attività commerciali che si trovano sul tratto dell’Appia tra Maddaloni e Arienzo e sul primo tratto della strada provinciale 335 da Marcianise a Maddaloni, sino all’incrocio con via Forche Caudine. Un indotto che in parte svanirà con la nascita della superstrada che bypasserà l’attuale tracciato, che invece rappresenta una chance di sviluppo non indifferente per Santa Maria a Vico.
I timori
Forse anche per questo non tutti vedono di buon occhio la realizzazione di tale strada di collegamento, che non è, lo ricordiamo, l’uscita dell’Autostrada A30 a Maddaloni, altra opera in cantiere da tempo. La superstrada sarà lunga 24 chilometri e inizialmente erano previste tre ipotesi progettuali discusse nei vari incontri che si sono avuti, tra cui quello decisivo del sette luglio scorso. A Maddaloni l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea De Filippo pare non aver fatto i salti di gioia per la superstrada, a differenza del casello A30 in città.
Gli scenari della viabilità
La futura strada di collegamento aggirerà l’Appia e la 335, rendendole strade interne e quindi con minore traffico e minor introiti per le attività che su quelle strada insistono. Per esempio il supermercato Sole 365, aperto qualche tempo fa proprio alla presenza del sindaco De Filippo che tagliò il nastro, o del nuovo complesso formato da Burger King e Conad nello stabile di proprietà di Francesco Capuozzo, presidente del consiglio comunale di Maddaloni. Che i politici locali siano preoccupati dai loro affari più che dal benessere dei loro concittadini? Lo scopriremo solo con il tempo: tanto, per vedere realizzate le grandi opere, occorrerà aspettare qualche anno almeno.
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