Maddaloni, tenta di uccidere la convivente con l’asciugacapelli in bagno: arrestato 71enne

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MADDALONI – La polizia ha arrestato un uomo di 71 anni nella serata di mercoledì per tentato omicidio e maltrattamenti in famiglia. L’arresto è stato eseguito dopo una segnalazione sulla linea di emergenza 113 per una lite tra due conviventi. La vittima, una donna, è stata rintracciata visibilmente scossa dai poliziotti del Commissariato di Maddaloni. L’uomo, A.D.S., aveva aggredito la donna con minacce e percosse durante un violento litigio. La donna è riuscita a scappare e a rifugiarsi presso l’abitazione di vicini. Sono emersi pregressi maltrattamenti fisici e psicologici aggravati dalla gelosia dell’uomo. L’aggressore è stato arrestato e associato presso la Casa Circondariale di Santa Maria Capua Vetere. L’uomo è in attesa del giudizio di convalida. La polizia del Commissariato di Maddaloni coordinato dal vicequestore aggiunto Antonio Magno ha anche sequestrato un asciugacapelli; stando a quanto emerso infatti, l’uomo proprio con un phone elettrico avrebbe tentato di uccidere la donna nel bagno mentre era intenta a fare la doccia.

Il 71enne, assistito dall’avvocato Nello Sgambato, è in carcere. L’arresto è scattato nella notte tra mercoledì e ieri intorno alle 2 mentre il sequestro è stato effettuato qualche ora dopo, ieri mattina. Le indagini sono condotte dalla Procura della Repubblica presso il tribunale di Santa Maria Capua Vetere (pm Maria Alessandra Pinto). L’episodio è avvenuto nella zona periferica della città, verso la zona di San Nicola La Strada e San Marco Evangelista. Stando a quanto emerso i comportamenti minacciosi dell’uomo nei confronti della convivente andavano avanti da tempo e solo l’episodio dell’altra notte ha permesso di porre fine alle vessazioni nei confronti della donna che sentendosi in pericolo di vita è riuscita a scappare e a dare l’allarme. Originario di Aversa l’uomo vive nella zona del circondario del Maddalonese.

Non è chiaro il motivo che ha scatenato la violenta aggressione nei confronti della donna con cui viveva. Probabilmente si trattava di pregressi dissapori che sono fociati nell’episodio che per la polizia e l’avallo della Procura hanno messo a repentaglio la vita della donna costretta a scappare da casa per raggiungere nel cuore della notte alcuni vicini dove si è rifugiata per allertare poi i soccorsi che sono intervenuti sul posto poco dopo.

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