ROMA– “Per me essere qui è una felicità, lo dico da produttore. Qui ritrovo la mia storia, facevo il venditore ambulante con mio padre. Il mio pensiero va all’efficienza, alla concorrenza. Consentitemi di spezzare una lancia a favore degli ambulanti: il commercio di prossimità, proprio di questa categoria, è straordinario, altrimenti nessuno si occuperebbe dei piccoli centri e della piccola distribuzione, del ruolo fondamentale che svolgono le fiere e i mercati. Dopo di che regoliamo meglio e con più efficienza, ma vogliamo pensare che siano gli ambulanti il problema di concorrenza del nostro Paese? Pensiamo a luce, acqua, gas, alle utilities, alle multiutilities. Pensiamo alla concorrenza internazionale. E raccontiamoci anche un’Italia vera, viva di attività, di commercio e di eccellenza. Spero di portare a compimento in Parlamento entro questa legislatura la mia proposta di legge sulle eccellenze per la valorizzazione della produzione enologica e gastronomica italiana. La pandemia ci sta restituendo un’Italia più bella, più consapevole e più matura, legata ai consumi di eccellenza. ‘Excellence’ vuol dire questo: eccellenza per tutti. L’eccellenza come qualità, come valore aggiunto, come business, come stile di vita che non vuol dire ‘lusso’, ma qualità. Ecco, noi questo perseguiamo, Pietro Ciccotti questo persegue. Io sono qui con questa piccola testimonianza di produttore come tutti gli altri, e pro tempore come ministro per la Pubblica amministrazione che ha questo orgoglio: aver contribuito a far rivivere le città in questo Paese”. Lo ha detto il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta, intervenendo all’inaugurazione della VIII Edizione Excellence Food Innovation, in corso al Convention Center La Nuvola di Roma.
LaPresse
