PALERMO – Un assistente della polizia penitenziaria avrebbe avvertito un boss della famiglia mafiosa di Caltagirone, in provincia di Catania, dell’imminente blitz della Dda etnea. I carabinieri del Ros lo hanno arrestato in esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip del capoluogo etneo. Ad Angelo Allegra viene contestato di aver rivelato al boss Gianfranco La Rocca, l’imminente esecuzione dell’operazione Agorà. I reati contestati sono favoreggiamento personale e rivelazione di segreti di ufficio con l’aggravante mafiosa.
In particolare, il 14 giugno 2022 è stata intercettata una conversazione tra Allegra e La Rocca nel corso della quale il primo avvertiva il suo interlocutore di avere appreso che quella sera ovvero la successiva ci sarebbe stata una imponente operazione di polizia che avrebbe interessato una cinquantina di persone su tutto il territorio della provincia di Catania.
(LaPresse)