CATANIA – È in corso una vasta operazione dei carabinieri del comando provinciale di Catania su tutto il territorio nazionale finalizzata alla cattura di 32 persone indagate dalla locale Procura–Direzione distrettuale antimafia. Perché ritenute responsabili, a vario titolo, di associazione di tipo mafioso, estorsione, intestazione fittizia di beni, traffico di stupefacenti, detenzione e porto illegale di armi. L’indagine ha infatti consentito di porre in luce l’articolazione della struttura interna alla famiglia catanese Santapaola-Ercolano. Cristallizzando la presenza di figure verticistiche e con ruoli di responsabilità ben definiti, e ha portato all’arresto di capi e affiliati.
Ad agosto confiscati beni per 10 milioni a Vincenzo Ercolano
La Dia di Catania sta eseguendo un decreto di confisca definitiva di beni emesso dalla Corte di Appello di Catania – II Sezione Penale. Divenuto irrevocabile dopo il pronunciamento della Suprema Corte di Cassazione, nei confronti di Vincenzo Enrico Augusto Ercolano, 49enne di Catania. Figlio di Giuseppe Ercolano, detto Pippo (deceduto) ritenuto uno dei vertici storici del potente sodalizio mafioso Santapaola-Ercolano, e di Grazia Santapaola, sorella di Benedetto (Nitto), capo storico di cosa nostra catanese.
(LaPresse)