BITONTO – Beni per un valore di oltre un milione di euro sono stati confiscati dalla Direzione investigativa antimafia in esecuzione del dispositivo della sentenza della Cassazione nei confronti di un uomo di Bitonto (Bari). Gli Ermellini hanno confermato la misura di prevenzione patrimoniale emessa dal tribunale di Bari nel 2019.
Sono stati confiscati unità immobiliari, autovetture, quote societarie di compendi aziendali e conti correnti.
“Il destinatario del provvedimento di prevenzione è stato riconosciuto come soggetto connotato da pericolosità sociale in ragione dei suoi numerosissimi precedenti per reati violenti o commessi per ragioni di profitto, nonché per una condanna per associazione mafiosa”, spiega la Dda di Bari in una nota.
“E’ stata valutata la sussistenza di indizi su cui fondare un giudizio prognostico sfavorevole in ragione della propensione a delinquere apparsa strutturata e costante in un lungo arco temporale”.
Le indagini patrimoniali della Dia, sotto la direzione della Procura della Repubblica- Direzione Distrettuale Antimafia, hanno accertato la “sproporzione tra il patrimonio e la capacità reddituale del nucleo familiare”.
(LaPresse)