ROMA – Secondo i dati della Direzione investigativa antimafia relativi al secondo semestre del 2021, sono stati complessivamente effettuati sequestri per 165.213.399 euro e confische del valore di 108.595.501 di euro.
Sono 68.955 le segnalazioni di operazioni sospette valutate dalla Direzione investigativa antimafia nel secondo semestre del 2021. Lo fa sapere la Dia, aggiungendo che, nell’ambito delle attività di prevenzione sono state monitorate 527 imprese e controllati 113 cantieri. Le interdittive antimafia disposte sono state 373.
Nella relazione relativa al secondo semestre 2021, la Direzione investigativa antimafia, “conferma, ancora una volta, che il modello ispiratore delle diverse organizzazioni criminali di tipo mafioso appare sempre meno legato a eclatanti manifestazioni di violenza ed è, invece, rivolto verso l’infiltrazione economico-finanziaria”. “Ciò appare una conferma di quanto era stato già previsto nelle ultime Relazioni – si legge – ed evidenzia la strategicità dell’aggressione ai sodalizi mafiosi anche sotto il profilo patrimoniale tesa ad arginare il riutilizzo dei capitali illecitamente accumulati per evitare l’inquinamento dei mercati e dell’Ordine pubblico economico.
Una direttrice d’azione importantissima che ha consentito sino ad ora di ridurre drasticamente la capacità criminale delle mafie evitando effetti che altrimenti sarebbero stati disastrosi per il ‘sistema Paese'”.
(LaPresse)