Roma, 17 lug. (LaPresse) -“I Casamonica incutono notevole timore e nessuno li denuncia mai”. “Loro sono perfettamente consapevoli di avere un notevole potere intimidatorio, che esercitano nelle loro attività. Sono le parole di Debora Cerreoni, ex cognata del boss Giuseppe Casamonica, divenuta collaboratrice di giustizia nel 2015. La testimonianza della donna è riportata nell’ordinanza di oltre mille pagine firmata dal gip Gaspare Sturzo.
racconta la donna ai pm
“Da quando sono andata a vivere a Porta Furba ho avuto la conferma definitiva del fatto che la famiglia Casamonica costituisce un gruppo numeroso.” ” Un vero e proprio clan, stabilmente dedito ad attività illecita”. Gli appartenenti al clan, aggiunge, “si aiutano reciprocamente per ogni tipo di esigenza, anche se c’è da picchiare qualcuno”. La donna evidenzia davanti agli inquirenti i ruoli all’interno del clan, al cui vertice c’è Giuseppe Casamonica, e spiega quali sono le attività illecite nel quale operano gli arrestati: usura, traffico di droga, intestazione fittizia di attività commerciali e detenzioni di armi.