Mafia, sequestrati a Milano beni per 1 milione ad un imprenditore palermitano

Stamattina due arresti per un omicidio avvenuto nel 1998 a Gela

©Gavagnin/Lapresse PORDENONE

PALERMO – La polizia di Palermo ha eseguito a Milano un decreto nei confronti di un palermitano a cui hanno disposto la prevenzione patrimoniale del sequestro. Ai fini della confisca di beni per un valore complessivo stimato di oltre 1 milione di euro.

Fra i beni sequestrati, un’impresa commerciale attiva nel settore della gioielleria con sede nel quadrilatero della moda milanese. Formalmente intestata alla convivente del palermitano ma di fatto riconducibile all’uomo. Il valore dei beni mobili presenti al momento del sequestro, consistenti in gioielli e oggetti preziosi, è ancora in corso di quantificazione. Sequestrati anche tre immobili in una zona residenziale di Milano e sei rapporti finanziari per 50mila euro.

L’uomo, reggente della famiglia mafiosa palermitana dell’Acquasanta, già nel 2010 era stato sottoposto a sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di Milano. Poichè condannato per aver svolto le funzioni di reggente della famiglia mafiosa dell’Acquasanta, per conto della quale gestiva il settore di riscossione del pizzo.

Stamattina due arresti per un omicidio avvenuto nel 1998 a Gela

I carabinieri del ros stanno eseguendo 2 provvedimenti cautelari per omicidio a Torino e Como. Le indagini, coordinate dalla direzione distrettuale antimafia di Caltanissetta, hanno permesso di individuare mandanti ed esecutori dell’omicidio di Giuseppe Failla, avvenuto a Gela nell’ottobre del 1988.

I particolari dell’operazione saranno illustrati dal procuratore Amedeo Bertone nella conferenza stampa che si terrà alle ore 10.30 presso il tribunale di caltanissetta.Informazioni

(LaPresse)

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