Mafie, Dia: “A Trapani Messina Denaro è ancora un punto di riferimento per il clan”

Una parte della relazione della Dia al Parlamento

LaPresse04-07-11

MILANO – “Nella provincia, la figura di Matteo Messina Denaro, a capo del mandamento di Castelvetrano e rappresentante provinciale di Trapani, costituisce ancora il principale punto di riferimento per le questioni di maggiore interesse dell’organizzazione, nonostante la lunga latitanza”. Lo si legge in un passaggio della relazione che la Dia ha presentato al Parlamento. “Benchè il boss continui a beneficiare di un diffuso sentimento di fedeltà da parte di molti membri dell’organizzazione mafiosa trapanese – si legge ancora nel rapporto della Dia – non mancano segnali di insofferenza da parte di alcuni affiliati. Per una gestione di comando difficoltosa per via della latitanza. Che tende a riverberarsi negativamente tralasciando le questioni importanti per gli affari dell’organizzazione”.

La relazione sottolinea come “anche nel trapanese Cosa nostra risenta della crisi di liquidità e della difficolta’ di comunicazione interna tra affiliati”. A questo si aggiunge “il progressivo indebolimento causato dall’attività di contrasto degli apparati investigativi”.

(LaPresse)

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