KUALA LUMPUR – Un’adolescente ha lanciato un sondaggio su Instagram per chiedere ai suoi follower se dovesse vivere o morire: la maggioranza ha scelto la morte e la 16enne si è suicidata. È successo in Malesia, dove la ragazzina di Kuching si è “immediatamente” uccisa dopo aver condotto il sondaggio sul social media, lunedì, ha spiegato la polizia. “Molto importante, aiutatemi a scegliere tra D/L”, ha scritto la giovane sul suo account, secondo i media locali, usando le iniziali delle parole morte e vita in inglese (death e life). Il 69% dei suoi follower ha votato per la morte, il 31% per la vita. Numerose le reazioni e le polemiche, con l’avvio di un’inchiesta “per evitare altri abusi sul social media in circostanze future simili”.
I casi precedenti
Il caso ha ricordato quello di Molly Russell, adolescente britannica che si suicidò nel 2017 a 14 anni dopo aver visto contenuti su autolesionismo oe suicidio su Instagram. La sua morte aveva suscitato un ampio dibattito sull’uso delle reti social da parte di bambini e sul controllo dei contenuti. A febbraio Instagram, che vietava già tutte le pubblicazioni che incoraggino o promuovano il suicidio o l’automutilazione, ha deciso di vietare le fotografie che mostrano ferite autoinflitte.
LaPresse
Malesia, 16enne lancia sondaggio su Instagram: vita o morte? E si suicida
Un'adolescente ha lanciato un sondaggio su Instagram per chiedere ai suoi follower se dovesse vivere o morire: la maggioranza ha scelto la morte e la 16enne si è suicidata