MILANO – E’ praticamente dimezzata la raccolta di miele in Italia nel 2019 per effetto dell’andamento climatico anomalo. Che non ha risparmiato gli alveari e fatto soffrire le api, un indicatore sensibile dello stato di salute dell’ambiente. E’ quanto emerge da un’analisi della Coldiretti. In occasione dell’arrivo di una nuova ondata di maltempo in un anno segnato finora da 1126 eventi meteo estremi lungo la Penisola fra grandinate, trombe d’aria, tempeste di acqua e vento e ondate di calore. Con un incremento del 56,4% rispetto all’anno precedente, secondo la banca dati Eswd (European severe weather database).
“Una situazione che ha sconvolto la vita delle api che sono sentinelle dell’equilibrio naturale globale e della biodiversità. Con l’alimentazione che – sottolinea la Coldiretti – dipende per oltre un terzo da coltivazioni impollinate attraverso il lavoro di insetti, al quale proprio le api concorrono per l’80%. A conferma del ruolo insostituibile svolto da questo insetto. Tanto si dice che Albert Einstein sosteneva che ‘se l’ape scomparisse dalla faccia della Terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita’”.
(LaPresse)