ROMA – Nessuna tregua per il Belpaese: un’altra perturbazione ha raggiunto ‘lo stivale’. Liguria e Piemonte le regioni colpite con più violenza dal maltempo. Anche in Calabria, Puglia e Campania la situazione viene classificata come allerta gialla.
La situazione in Liguria
La Liguria è praticamente in ginocchio dopo questi due giorni di piogge torrenziali. Ieri una frana ha fatto crollare il terreno intorno ad una palazzina. Oggi invece tra Savona e Torino è venuto un viadotto dell’autostrada A6. Il crollo ha colpito una porzione di circa 30 metri. Al momento non se ne ha la sicurezza, ma pare non ci siano feriti o comunque autovetture coinvolte. La causa del cedimento pare sia stata una forte frana. Le indagini sono ancora in corso. Il maltempo durerà almeno fino alle 18, ma sembra che il peggio sia passato.
Anche il Piemonte in piena emergenza
Ancora allerta rossa in Piemonte: il Centro funzionale di Arpa Piemonte l’ha dichiarata per le Valli Orco, Lanzo, bassa Valsusa e Sangone (TO), Varaita, Tanaro, Belbo e Bormida; allerta arancione per tutte le altre zone.
Il Po è in crescita e toccherà il livello di pericolo tra Carignano e Crescentino. Bormida e Belbo sono al di sopra della soglia di pericolo, ma il livello diminuirà durante la giornata. Una macchina investita dalla corrente del fiume è stata rovesciata all’altezza del ponte sul Bormida a Sezzadio (Al). I due automobilisti a bordo, che erano riusciti ad aggrapparsi ai rami di un albero, sono stati salvati. C’è la testimonianza di chi ha visto accanto al veicolo una persona in difficoltà vicino all’auto, la donna, poi trascinata via alla corrente, come accaduto alla vettura. Sono intervenuti i vigili del fuoco, con i gommoni che hanno sfidato la corrente, ma la donna risulta dispersa. Impegnato anche l’elicottero per le ricerche.
Allerta in Calabria
Allerta rossa per la giornata odierna per tutto il territorio di Reggio Calabria. Il prefetto Massimo Mariani ha istituito l’unità di crisi presso la sala operativa della prefettura per coordinare gli interventi necessari a risolvere le criticità conseguenti alle incipienti, avverse condizioni meteorologiche.
Le previsioni dei prossimi giorni
Da Martedì 26 novembre al nord copertura in graduale intensificazione a partire dalle aree alpine con deboli piovaschi serali sulla Liguria centrorientale; al primo mattino e dopo il tramonto formazione di foschie dense e banchi di nebbia sulle aree pianeggianti.
Al centro e Sardegna: addensamenti compatti al mattino sull’isola con residui rovesci mattutini nelle aree interne, in successivo miglioramento con ampi spazi di sereno; altrove cielo sereno o poco nuvoloso con transito diurno di velature poco significative; dal tardo pomeriggio nubi più consistenti interesseranno la Toscana con deboli piogge attese da fine giornata sulla porzione più settentrionale della regione.
Al sud e Sicilia: al mattino ancora molte nubi con residui rovesci e qualche occasionale temporale su Sicilia tirrenica ed aree ioniche calabresi; seguirà un graduale miglioramento con ampie aperture pomeridiane; ancora nuvolosità bassa e compatta attesa su Molise, restanti zone tirreniche, Basilicata ionica e Puglia, seppur con estese schiarite durante il pomeriggio.
Umberto Caiazzo