Milano (LaPresse) – Si terranno alle 15 di oggi, nella chiesa Madre di Salemi (Trapani), i funerali di Alessandro Scavone, consigliere comunale che ha perso la vita a Vicari, nel Palermitano, travolto dalle acque di un fiume esondato. La decisione è del sindaco, Domenico Venuti, che ha proclamato il lutto cittadino. “Una tragedia spaventosa – afferma Venuti in una nota -. Salemi perde un giovane conosciuto e stimato, che amava la vita e la sua città. Ci stringiamo attorno alla famiglia, colpita da questo grave lutto. Ai familiari il cordoglio mio, dell’Amministrazione e di tutti i salemitani scossi da questa grave perdita”.
Cordoglio viene espresso anche dal presidente del consiglio comunale di Salemi, Lorenzo Cascio, a nome di tutta l’assemblea cittadina: “Scavone era una persona perbene e corretta, che ha svolto con grande serietà il suo ruolo di consigliere comunale – dice Cascio – coniugando al meglio lavoro e passione politica”.
Oltre 36 sono le persone morte in un mese di pioggia
E’ pesantissimo il bilancio di un mese di pioggia, vento e alluvioni che hanno messo in ginocchio il nostro Paese. Dal 5 ottobre il maltempo è costato la vita a 36 persone. Vittime di mareggiate, allagamenti, alberi abbattuti in un autunno segnato da eventi climatici disastrosi. Il tragico conteggio inizia il 5 ottobre da Lamezia Terme, dove una mamma e i suoi due figli sono stati portati via dalla piena del torrente Cantagalli, tra San Pietro Lametino a San Pietro Maida.
Una settimana più tardi, l’11 ottobre, la morsa del maltempo ha colpito la Sardegna. Una donna di 45 anni è stata trovata senza vita, anche lei spazzata via dall’acqua mentre viaggiava con il marito e tre le figlie. Dopo una breve tregua, le perturbazioni sono tornate ad abbattersi sull’Italia nell’ultima settimana. Il 28 ottobre quattro persone sono morte a Isola Capo Rizzuto, in provincia di Crotone, travolte da una frana mentre svolgevano lavori di emergenza ad una condotta fognaria danneggiata dalle precipitazioni.