MILANO – Venti minuti di terrore, con raffiche di vento e grandine. Almeno sei turisti stranieri, tra cui due bambini, sono morti e circa altri 30 sono rimasti feriti nel violento tornado che mercoledì notte ha colpito le località balneari della Calcidica, nel nord della Grecia. “In cinque minuti abbiamo visto l’inferno”, sono state le prime parole del proprietario di un locale a Nea Plagia: il tetto del suo ristorante è stato spazzato via dalle raffiche, causando la morte di cittadino rumeno e del figlio di 8 anni. I locali e i bar sulla spiaggia erano affollati, intorno alle 22: a un certo punto si è scatenato il panico. “la maggior parte della gente ha urlato ed è corsa a nascondersi all’interno del mio ristorante”, ha ancora raccontato il proprietario.
L’incidente
Nella località balneare di Cassandra, a 70 km da Salonicco, un albero cadendo ha ucciso un turista russo e suo figlio di due anni in un albergo. E ancora, in una località nei pressi di Propontida, una coppia di cechi è morta quando il loro caravan è stato travolto da violente raffiche di vento.
Lo scenario
Il tornado è durato una ventina di minuti ma giovedì mattina la regione appariva tristemente desolata con molte macchine divelte, alberi sradicati, frane di fango, lettini e ombrelloni trasformati in proiettili mortali. Tra le vittime si contano due turisti cechi, due rumeni e due russi: almeno trenta persone sono rimaste ferite in questo “fenomeno senza precedenti”, secondo quanto riferito da Charalambos Stériadis, capo della Protezione civile nel nord della Grecia. Un settimo corpo è stato trovato nella mattinata di giovedi: si tratterebbe di un pescatore 60enne dato per disperso. Dei 23 feriti ancora ricoverati vi sono cinque bambini tra cui un adolescente serbo di 13 anni. In gravi condizioni un donna di 72 anni, ricoverata al pronto soccorso di Salonicco. Almeno 140 pompieri sono coinvolti nelle operazioni di salvataggio.
L’allarme
Il governo regionale ha chiesto lo stato di emergenza: il portavoce del governo Stelios Petsas ha confermato che la regione è stata colpita da venti oltre i 100 km/h. L’accesso alla Calcidica resta ancora difficile, soprattutto a causa della caduta di un traliccio ad alta tensione: secondo Petsas, ci vorranno almeno due giorni per ripristinare la corrente nella zona. “Voglio esprimere il mio dolore a nome di tutti, piangiamo la perdita di queste anime”, ha detto il ministro della Protezione dei cittadini Michalis Chrisochoidis, che sovrintende alle operazioni di soccorso in loco. “Siamo solidali con i loro cari, con tutti coloro che hanno perso i familiari”, ha aggiunto.
La situazione
Il primo ministro Kyriakos Mitsotakis, eletto alle parlamentari di domenica, ha cancellato tutti i suoi appuntamenti per gestire l’emergenza. Il tornado è arrivato dopo due giorni di caldo soffocante in Grecia con temperature oltre i 37 gradi. L’osservatorio nazionale greco ha registrato oltre 5mila lampi mercoledì sera in tutto il paese.
LaPresse