Maltrattamenti e violenze su bimbi in asilo: scoperti tre casi a Pavia, Como e Roma

Foto LaPresse

MILANO – Maltrattamenti e violenze di natura fisica e psicologia su bambini di asili nido e scuola materna. E’ quanto scoperto dalle forze dell’ordine in tre strutture tra Pavia, Como e Roma.

Sono finite ai domiciliari due maestre e un altro insegnante è stato sospeso

Fondamentali per documentare gli abusi le telecamere di sorveglianza installate nelle strutture. In un asilo nido di Varzi (Pavia), gestito da una maestra di 50 anni, sono state filmate spinte, strattoni e schiaffi, oltre a offese psicologiche, a bambini di età compresa tra uno e tre anni. La donna è finita ai domiciliari mentre due sue collaboratrici sono state denunciate a piede libero per abuso di mezzi di correzione nei confronti di minori.

Episodi simili si sono verificati in una struttura di Cernobbio (Como) dove i carabinieri hanno arrestato un’educatrice di 58 anni accusata di maltrattamenti nei confronti di piccoli tra i 3 e i 18 mesi.

Divieto di avvicinamento alla scuola e ai bambini vittime di violenza e sospensione dal pubblico servizio

Sono le misure prese nei confronti di un insegnate 42enne di una scuola materna in zona XI Municipio a Roma. Secondo quanto emerso dalle indagini sarebbero 19 i bambini vittime dei comportamenti dell’uomo che li avrebbe costretti a subire, durante le lezioni, schiaffi, urla, spinte e punizioni umilianti.

Le indagini erano state avviate a dicembre dell’anno scorso a seguito della denuncia di alcuni genitori dopo che i figli avevano iniziato a manifestare atteggiamenti anomali e a non volere più frequentare la scuola.

Parole di condanna sono arrivate dalla deputata di Forza Italia Annagrazia Calabria

In un solo giorno tre casi di maltrattamenti nei confronti di bambini piccolissimi: uno a Roma, uno nel comasco e uno in provincia di Pavia. Si tratta, ancora una volta, di violenze orribili e inaccettabili che possono segnare per sempre la vita delle giovani vittime e delle loro famiglie“.

A fare eco alle sue dichiarazioni il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, che ha parlato di “vicende inaccettabili i cui responsabili dovranno essere puniti con pene esemplari“.
(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome