MILANO – Manifestazione no vax a Desenzano del Garda: scattano 14 denunce. Gli assembramenti senza protezioni per protestare anche contro le restrizioni anti-Covid imposte dal governo sono costate 14 denunce agli organizzatori della manifestazione promossa da Lombardia dei Diritti Umani Associazione OLAFA che aveva come motivo “il popolo è abbandonato dalla politica, dalla Chiesa, dai giornalisti, non gli interessa della nostra salute, della nostra fame”. La manifestazione, avvenuta lo scorso 14 marzo, ha visto coinvolti circa una trentina di persone più una ventina di curiosi che si sono riuniti a Desenzano del Garda, in piazza Matteotti.
La questura, ritenendo preponderante il diritto costituzionalmente garantito di manifestare rispetto a eventuali motivi di ordine e sicurezza pubblica, non aveva vietato lo svolgimento della stessa, ma, data la situazione sanitaria emergenziale, aveva imposto delle prescrizioni, tra cui l’obbligo di indossare le mascherine e di mantenere il distanziamento sociale. Misure anti-contagio che i promotori non hanno garantito e, nonostante i numerosi avvisi, i partecipanti si sono anche più volte accalcati non rispettando le regole del distanziamento. Per evitare ripercussioni sull’ordine e la sicurezza pubblica, gli agenti del Commissariato di Desenzano del Garda, hanno avviato oggi le 14 notifiche della contestazione prevista dal dpcm del 2 marzo.
(LaPresse)