Manovra, Boccia: “Ridurre le imposte sul lavoro. Renzi? Non capisco la scissione”

“Non capisco il senso di questa scissione. Non so se il gruppo di Renzi nasce per una questione di bilanciamento di poteri. Renzi separandosi dal Pd sbaglia come a suo tempo sbagliò Bersani”

Italy's Minister for the South Giuseppe Provenzano (L) and Italy's Minister of Regional Affairs Francesco Boccia attend a swearing-in ceremony at the Quirinale presidential palace in Rome on September 5, 2019. - Prime Minister Giuseppe Conte on September 4 unveiled Italy's new government, a coalition of the anti-establishment Five Star Movement (M5S) and centre-left Democratic Party (PD). Conte, who remains at the helm after 14 months at the head of the outgoing populist government, presented 21 new ministers to be sworn in on September 5. (Photo by Andreas SOLARO / AFP)

ROMA – Manovra, Boccia: “Ridurre le imposte sul lavoro. Renzi? Non capisco la scissione”. “Non capisco il senso di questa scissione. Quindi non so se il gruppo di Renzi nasce per una questione di bilanciamento di poteri. Renzi separandosi dal Pd sbaglia come a suo tempo sbagliò Bersani”. Lo afferma Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.

“La priorità assoluta per il governo è non fare aumentare l’iva e nelle parole di Conte è scolpita la riduzione del cuneo fiscale. Sono sicuro che ci sarà una riduzione delle imposte sul lavoro. Per questo dobbiamo dare una mano al ministro Gualtieri, e ciascun Ministero deve indicare i tagli della spesa pubblica improduttiva che lo scorso governo non ha toccato”. Così Francesco Boccia, ministro per gli affari regionali e le autonomie a 24Mattino di Simone Spetia e Maria Latella su Radio 24.

(LaPresse)

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome