FIRENZE (LaPresse) – Manovra, Boccia: “Sciopero degli industriali? Accade solo se il Paese è alla frutta”. Uno ‘sciopero’ degli industriali contro la manovra “è un’ipotesi possibile”. E “se serve a far cambiare idea se ne può parlare”. Ma “quando gli imprenditori scendono in piazza significa che c’è un declino totale del Paese, non è un penultimatum, saremo alla frutta, e cerchiamo di non arrivarci mai”. Lo ha detto il presidente di Confindustria, Vincenzo Boccia, oggi a margine della festa del quotidiano “Il Foglio”, in corso a Firenze.
Manovra, le dichiarazioni del presidente di Confindustria
“Il problema – ha spiegato Boccia – è l’alternativa. I risultati di questa manovra sono oggetto di responsabilità di questo governo, Non vorremmo che tra qualche mese non ci siano i risultati e la colpa ricada sull’Europa o su altri. Questo governo deve cominciare a fare i conti con le proprie responsabilità, dopodiché i corpi intermedi dello Stato possono fare molto in termini di proposte, di protesta, di denuncia di criticità, in toni più accesi o meno. Ma i contenuti sono questi. Non è nei toni che si fa la differenza, ma nella capacità di capire che ci sono alcune criticità e nel caso cambiare. Se ci sarà crescita vorrà dire che questo governo ha creato una dimensione di successo, se non ci sarà non solo rende insostenibile la manovra ma perde credibilità”.