ROMA – Scongiurare il rischio del disordine nella Manovra e rassicurare l’Europa. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella è intervenuto nel pomeriggio a Rimini alla 35esima assemblea nazionale dell’Anci. Nel suo discorso ha affrontato anche il tema Manovra, che in quelle ore ha ricevuto la bocciatura della Commissione europea. Il Capo dello Stato ha invitato il governo alla responsabilità, chiedendo in maniera indiretta di rivedere i punti che preoccupano l’Europa e che hanno portato l’organizzazione internazionale ad esprimere il voto contrario al documento.
Le dichiarazioni del Presidente
“La logica dell’equilibrio di bilancio non è quella di un astratto rigore”, ha esordito Mattarella sulla Manovra. Poi ha chiesto di fare attenzione alle fasce deboli. “Ci deve sempre guidare uno sguardo più lungo sullo sviluppo, la sua equità e la sua sostenibilità, e, al contempo, occorre procedere garantendo sicurezza alla comunità, scongiurando che il disordine di enti pubblici, e della pubblica finanza”. L’occhio del Presidente va ai possibili “contraccolpi pesanti” per le “fasce più deboli”. Infine ha indirizzato le sue parole all’esecutivo giallo-verde, chiedendo di ripensare al documento. “Questa responsabilità accomuna chiunque svolga funzioni rappresentative – ha continuato il Presidente – qualunque sia la sua militanza politica perché si tratta di un bene comune”.
Il confronto con i sindaci
Il Capo dello Stato ha poi invitato al confronto i sindaci sulla Manovra di bilancio, nel corso della sessione parlamentare e nelle fasi di attuazione dei vari provvedimenti. Ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra i diversi livelli di governo territoriale.“Non è mio compito entrare nel merito. Penso sia giusto però sottolineare che la leale collaborazione tra le istituzioni non appartiene soltanto a un galateo formale, ma costituisce sostanza della vita della Repubblica”, ha detto concludendo il suo intervento.