ROMA – Riprendono i lavori in Commissione Bilancio del Senato per l’esame degli emendamenti sulla Manovra. Ci saranno sedute anche pomeridiane e serali. Presiederanno gli incontri tra gli altri anche i viceministri Laura Castelli e Antonio Misiani. I tempi sono strettissimi. Terminata la fase di dibattito in commissione, il provvedimento arriverà finalmente in Aula. Dopo il via libera di Palazzo Madama la discussione si sposterà a Montecitorio. Anche se i deputati non dovessero presentare emendamenti, cosa assai improbabile, i tempi sono strettissimi: la legge di bilancio deve essere approvata entro il 31 dicembre.
Bonus per le vittime delle bollette pazze
Tra gli emendamenti approvati c’è il via libera alla proposta di il rimborso agli utenti vittime delle cosiddette bollette pazze. Chi riceve questo tipo di somme da pagare per la fornitura di energia elettrica, gas, acqua, servizi telefonici, televisivi e internet, oltre al rimborso delle somme eventualmente versate e non dovute, ha diritto a ricevere anche una somma pari al 10% dell’ammontare contestato e non dovuto e, comunque, per un importo non inferiore a 100 euro. Il rimborso può avvenire o con lo “storno nelle fatturazioni successive” o con “un apposito versamento”, si legge nell’emendamento.
Fondi per la lotta al randagismo e alla violenza sulle donne
Aumentano le risorse del piano straordinario per combattere la violenze sessuale e di genere. Per la lotta alla violenza sulle donne sono destinati 12 milioni di euro in più, spalmati su tre anni. Un milione di euro in più nel 2020 per la lotta al randagismo. Il 60% di tali risorse saranno destinate a otto Regioni del Centro Sud: Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna. L’obiettivo è predisporre piani straordinari di prevenzione e controllo degli animali randagi.