Roma, 8 nov. (LaPresse) – “Paradossalmente, la Commissione è stata persino troppo clemente con l’Italia, sovrastimando la crescita. Infatti, se nel prossimo trimestre il Pil dovesse crescere meno del +0,1%, la crescita annuale non sarà superiore al +1,0%, un valore più basso rispetto a quanto appena stimato dalla Commissione”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia. “Secondo l’istituto di previsione indipendente Mazziero Research, inoltre, il Pil italiano crescerà nei quattro trimestri del 2019 al +0,2%, +0,3%, +0,4% e + 0,6%, rispettivamente. Con questi tassi di crescita trimestrali, il tasso di crescita annuale sarà al massimo del +0,9%, addirittura a tre decimali sotto le stime della Commissione.
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La conseguenza sarà che il rapporto deficit/Pil sfonderà la soglia del 3,0% già il prossimo anno, contribuendo a far salire di nuovo consistentemente il debito pubblico”, aggiunge. “Il Governo Conte-Salvini-Di Maio completamente isolato in Europa, soggetto al rischio di draconiane procedure di infrazione e con una economia reale che peggiora a vista d’occhio giorno dopo giorno, il Governo ha ormai poche armi e poco tempo a disposizione per salvare l’Italia dal declino. Con dei buoni a nulla ma capaci di tutto al potere, la via Crucis per gli italiani sarà purtroppo ancora lunga”, conclude.