ROMA (LaPresse) – Manovra, Brunetta: “La Ue non ha creduto all’ennesimo bluff”. “I tecnici della Commissione Europea non hanno creduto all’ennesimo bluff giocato dal Governo Conte. Nel disperato tentativo di evitare in extremis la procedura d’infrazione per debito eccessivo. Che potrebbe scattare già domani. La manovra riscritta dopo il vertice di domenica scorsa e inviata a Bruxelles, nella quale l’Esecutivo ha abbassato il rapporto deficit/Pil per il 2019 dal 2,4% al 2,04%, è stata, infatti, ritenuta non credibile dalla Commissione. In quanto il Governo non ha dimostrato come e dove andrà a reperire le risorse necessarie per finanziare le misure indicate. A partire dal reddito di cittadinanza e dalla quota 100. La nuova manovra, in sintesi, è senza coperture”. Lo scrive in una nota Renato Brunetta, deputato e responsabile della politica economica di Forza Italia.
“Inoltre, il nuovo quadro macroeconomico e di finanza pubblica presentato non prevede alcuna riduzione del deficit strutturale, l’unico preso in considerazione da Bruxelles, mentre all’Italia è richiesto di ridurlo almeno di un decimale di punto, attraverso una correzione pari a 3 miliardi di euro – aggiunge Brunetta -. Tagli che i due vicepremier Salvini e Di Maio dichiarano di non voler fare ma sui quali la Commissione non è disposta a transigere. Nessuna correzione, inoltre, è stata fatta per gli anni 2020 e 2021, nei quali si sarebbe dovuto raggiungere il pareggio di bilancio strutturale. Con un quadro del genere, è chiaro che la Commissione non poteva che rigettare la manovra”.