MILANO – Tra i provvedimenti approvati nella notte dal Consiglio dei ministri e contenuti nel decreto fiscale e nel disegno di legge di bilancio 2020 “vengono messe in campo politiche di contrasto all’evasione e alle frodi fiscali in più settori. Si prevede un inasprimento delle pene per i grandi evasori. Si introducono poi misure per contrastare l’illecita somministrazione di manodopera. Ed anche l’aggiramento della normativa contrattuale in tema di appalti da parte di cooperative o imprese fittizie. Che in tal modo assurgono al ruolo di evasori dell’Iva e non procedono al versamento delle ritenute sui redditi dei lavoratori.
Si rafforzano le misure contro le frodi nel settore dei carburanti. Si implementa il contrasto all’evasione e all’illegalità nel settore dei giochi. Attraverso l’istituzione del registro unico degli operatori del gioco pubblico e il blocco dei pagamenti per i soggetti che operano dall’estero senza concessione, anche attraverso l’istituzione dell’agente sotto copertura”. Lo si legge nel comunicato di Palazzo Chigi.
(LaPresse)