ROMA – Il ministro del Lavoro Luigi Di Maio torna a parlare della manovra. Lo fa in mattinata, con un post affidato ai social in cui annuncia l’esclusione degli ambulanti dalla direttiva Bolkestein. Una scelta, spiega il capo dei 5 Stelle, che garantirà ai piccoli commercianti l’esercizio della propria attività. Un modo anche per annunciare come il testo della legge di Bilancio approvare entro fino anno è di fatto “definitivo”.
I mercatini di Natale e l’effetto della direttiva
“Questi sono giorni di mercati e mercatini – spiega Di Maio -. Quando girate in un mercato pensate che ognuno di quei commercianti, gli ambulanti, aveva fino a qualche giorno fa, come ‘spada di Damocle’ sulla testa, una direttiva europea che si chiamava Bolkestein, che imponeva quest’anno di mettere gli stalli (le piazzole dove loro appoggiano il loro materiale o il proprio furgone, con cui vendono i prodotti che voi acquistate ai mercati) a gara europea. Pensate le follie dell’Europa: in pratica arrivava una multinazionale belga, tedesca, francese, e poteva comprare lo stallo mercatale di quella persona”.
Promessa mantenuta in campagna elettorale
L’attuale ministro del Lavoro ha annunciato a tal proposito di aver vinto la propria battaglia. “In campagna elettorale avevo promesso, insieme ad Alessandro Di Battista e ai nostri parlamentari, che avremmo superato la direttiva Bolkestein – prosegue il grillino –: ci sono due righe nella legge di Bilancio, che a questo punto è definitiva, in cui diciamo che gli ambulanti non saranno più nella direttiva Bolkestein. Siete uomini e donne liberi, persone libere che possono esercitare la propria attività senza più pensare che ci possa essere un qualsiasi colosso europeo che venga a prendere il vostro stallo. Fermo restando che quella è un’attività già regolamentata dai comuni, non è il far west – conclude Di Maio –. Stiamo parlando dei commercianti che vendono nei mercati autorizzati”.