Roma – “Non è che possiamo cambiare solo perché Moody’s ha fatto quella valutazione. La manovra è impostata. Adesso vedremo nei documenti che verranno presentati in Parlamento come è strutturata nei dettagli. Il 2,4% è un tetto massimo per tutte le misure in essa contenute, ma non è detto che questo accada perché potrebbero esserci delle difficoltà anche operative“. Così il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Giancarlo Giorgetti, intervistato dal Messaggero.
“Siamo gente responsabile e faremo le cose responsabilmente”
Non possiamo tenere sempre il piede sull’acceleratore. Se vediamo una curva dovremmo frenare e scalare di marcia e poi accelerare“.
“L’aumento dello spread, la quantità di debito pubblico che hanno e le nuove regole bancarie dell’Unione, mettono in tensione il sistema e possono generare la necessita’ di ricapitalizzare alcuni istituti che gia’ di per se’ hanno delle fragilita’ patrimoniali. Non possiamo far finta di niente ed ignorare questi problemi” conclude