Manovra, governo in affanno. Conte si arrampica sugli specchi

Foto Filippo Attili / Palazzo Chigi / LaPresse in foto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte

ROMA – Manovra: Conte chiede di “ridurre ancora le tasse anche su auto aziendali”. E lancia un monito ai gruppi parlamentari: “Completiamo l’opera – dice – e chiudiamo il cerchio, possiamo essere ancora più ambiziosi”.

Lacrime di coccodrillo

E’ il solito Conte camaleontico che cerca di cambiare pelle in base alle situazioni che gli si presentano a tiro. Un ‘modus vivendi’ quello del Premier che non fa più presa sugli italiani che hanno capito di che pasta è fatto.  Si gioca più carte sullo stesso tavolo, puntando ai soliti bluff per cercare di vincere la partita. Troppo tardi. Ne ha già persa una, importantissima, quella sull’Ilva, giocandosi migliai di posti di lavoro. Resosi ostaggio dei grillini, non ha saputo prendere in mano la situazione facendo sì che lo scudo penale non fosse tolto dal contratto precedentemente sottoscritto da ambedue le parti. E ora piange lacrime di coccodrillo.

Le sabbie mobili

E cerca altri rimedi per non perdere ulteriori consensi: la marcia indietro sulle tasse: “Voglio ridurre ancora di più le tasse – ha detto – come ad esempio quella sulle auto aziendali”. E ha aggiunto: “La pressione fiscale infatti non è aumentata. Deve vincere la verità contro le mistificazioni e le menzogne”. E  ha poi sottolineato come questo governo abbia attuato “numerose misure a favore delle famiglie e delle imprese” oltre ai “tre miliardi ai lavoratori e i tre come superbonus”.E sui contrasti che animano il governo : “I sondaggi dimostrano che le continue punzecchiature non pagano e sono un assist a Salvini”.

Conte in crisi

Un Conte sempre più in difficoltà, dunque, che lancia l’SoS, ai gruppi parlamentari affinché vadano in aiuto al governo incentivandoli alla collaborazione: “Completiamo l’opera e chiudiamo il cerchio, possiamo essere ancora più ambiziosi”

La replica

Non si fa attendere la risposta di Luigi Di Maio fingendo che in casa giallorossa tutto proceda per il megio: “Sento di poter accogliere l’appello, è un obiettivo ambizioso però io ci sto – sisponre – Oggi pomeriggio ho una riunione con i ministri del Movimento, abbiamo delle idee da mettere sul tavolo”.

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