Manovra, il M5S: “Siamo sotto attacco ma non cediamo al terrorismo mediatico”

"Siamo sotto attacco. Il Governo, la Manovra del Popolo. La Democrazia è sotto attacco"

Foto Roberto Monaldo / LaPresse Senato -

ROMA (LaPresse) – Manovra, il M5S: “Siamo sotto attacco ma non cediamo al terrorismo mediatico”. “Siamo sotto attacco. Il Governo, la Manovra del Popolo. La Democrazia è sotto attacco. È in corso una delle più violente offensive nei confronti della volontà popolare perpetrata in 70 anni di storia repubblicana”. Lo si legge del Blog delle Stelle

A sferrarla sono grandi lobby, poteri forti e comitati d’affari. Lottano per sopravvivere, per mantenere i propri privilegi, benefit, prebende, che si sono arbitrariamente assegnati in questi anni sulla pelle degli italiani. Con l’indegna complicità del Pd e di FI, eterni zerbini dei potenti. E con la longa manus della stragrande maggioranza dei media, ipocrita cassa di risonanza di questi interessi corporativi.

I vertici delle banche, assicurazioni, i grandi gruppi editoriali in perenne conflitto di interesse stanno inquinando il dibattito democratico con un vero e proprio terrorismo mediatico e psicologico.

Inoltre si legge: “Giornali, Pd e FI da giorni continuano a ripetere: le banche saranno costretti ad aumentare i mutui, le assicurazioni le tariffe, i Comuni (la maggior parte di Pd e FI) aumenteranno l’Imu e le tasse locali, dai concessionari ci saranno rincari dei pedaggi.

Sostengono che queste sono le conseguenze della Manovra del Popolo, del Governo del Cambiamento.

Questo è un vero e proprio ricatto morale. Il Pd e FI, l’eterno patto del Nazareno, sono complici di tutto ciò.

In sostanza ci hanno mandato questo pizzino: attenzione a non colpire le banche, le assicurazioni, i concessionari, ovvero i nostri amici, perché vi scateneremo contro gli italiani con rincari generalizzati.

Talmente sono collusi con questo sistema che Pd e FI hanno barattato la difesa degli italiani con la difesa dei propri interessi.

Noi non siamo così. Stiamo scardinando decenni di privilegi. Non cederemo ai ricatti. Andremo avanti a testa alta, con il coraggio e l’ambizione di sempre: cambiare in meglio l’Italia. Sempre dalla parte del popolo”.

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