ORE 18,53 – E’ stato votato in commissione Bilancio senza discussione. Urla quelle sentite nei corridoi che attraversano Palazzo Madama, segno della tensione tra maggioranza e minoranza. E proprio l’opposizione in segno di protesta ha abbandonato i lavori. Superato lo scoglio Commissione, adesso si torna in Aula per approvare la Manovra.
ROMA – Tutto come previsto: il governo giallo-verde ha deciso di porre la fiducia sul maxi-emendamento alla Manovra, che si discute in queste ore a Palazzo Madama. Il nuovo testo sostituirà l’articolo 1 della Manovra per il 2019. Niente ulteriori emendamenti, si vota il testo in toto. La decisione di porre la fiducia ha scatenato le critiche delle opposizioni, ma anche della stessa maggioranza. “Molti si lamentano del fatto che la legge non è stata discussa dal Parlamento e hanno ragione, però non succede solo da oggi. Noi dobbiamo far sì che questa cosa non succeda più”, ha detto il presidente della Camera Roberto Fico.
Le novità della Manovra
Per pensioni e ‘quota 100’ il fondo è di 6,7 miliardi nel primo anno, e di 7 per gli anni successivi. Per le pensioni viene tagliato l’adeguamento all’inflazione per quelle di importo superiore ai 1500 euro. Torna il saldo e stralcio dei debiti fiscali per chi ha effettuato regolarmente la dichiarazione, ma ha omesso il versamento di imposte e contributi perché in difficoltà economica. Nel testo c’è la tassazione sui pensionati ‘modello Portogallo’. Una flat tax al 7 per cento per i pensionati residenti all’estero da almeno 5 anni che scelgano di tornare nei paesini del Meridione. Nel maxiemendamento anche la proroga di 15 anni delle concessioni demaniali marittime in scadenza il 31 dicembre 2020. Poi ancora risorse per poli universitari tecnico-scientifici nel Mezzogiorno. Infine web tax, ncc, e eco tassa sulle auto.
Il passaggio alla Camera
La legge di bilancio sarà all’esame della commissione parlamentare della Camera dei deputati il 27 dicembre. Il testo arriverà nell’aula di Montecitorio il 28, per essere poi varato entro sabato 29 dicembre. Voto frettoloso per chiudere il tutto entro la fine dell’anno. I tempi sono stati duramente contestati dall’opposizione di Pd e Forza Italia che hanno parlato di duro attacco per la democrazia.