Roma (LaPresse) – “La Francia per anni ha superato per il deficit pubblico il 3% del Pil, mentre l’Italia restava sotto. Il nostro debito è salito più velocemente del vostro e, anche se minore, è ormai pari al 100% del Prodotto interno lordo, senza contare l’enorme deficit nella bilancia commerciale mentre l’Italia assicura sempre un surplus. Nonostante questo la Commissione europea tratta Emmanuel Macron con i guanti di velluto e gli concede ampi margini di flessibilità, mentre fa prova di una severità spropositata con l’Italia”. Così Marine Le Pen, presidente di Raggruppamento nazionale, intervistata dalla Stampa commenta la bocciatura dell’Ua alla manovra italiana. “Non è una decisione di tipo economico ma solo politica: per questo mi fa ancora più rabbia”.
Salvini punta ad un’alleanza fra popolari e populisti
“Punto su un’alleanza tra popolari e populisti, con l’esclusione dei socialisti che già stanno estinguendosi da soli dappertutto”. Così Matteo Salvini nel libro di Bruno Vespa “Rivoluzione. Uomini e retroscena della Terza Repubblica” in uscita il 7 novembre da Rai Eri Mondadori. “Finanziamenti russi? Mai visto un rublo. – prosegue il leader della Lega – La storia è nata quando Marine Le Pen ha avuto un prestito da una banca russa, visto che in Francia non le facevano credito per ragioni ideologiche”.