ROMA – E’ in arrivo la lettera dell’Ue. L’Europa chiede chiarimenti al governo Conte sulla prossima Legge di Bilancio. La bozza presentata la settimana scorso alla Commissione europea non basta. Nella giornata di oggi dovrebbe arrivare sul tavolo dell’esecutivo con l’esplicita richiesta di informazioni supplementari sul documento e, con ogni probabilità, sulla percentuale di deficit previsto in Finanziaria. Anche altri Stati membri riceveranno un documento simile, ad esempio la Spagna.
La bozza non è chiara, l’Ue pretende chiarezza
Non è né una bocciatura preliminare né una richiesta di modifica. Ma la Commissione ha il potere di richiedere chiarimenti qual’ora sui progetti dei bilancio dei Paese membri l’Ue rilevi possibili ed ipotetici rischi di violazione delle regole comunitarie. Per prassi, quando determinati passaggi sui conti pubblici non sono del tutto chiari, i governi dei singoli Stati sono tenuti a rispondere ai rilievi preliminari senza dover per forza modificare il documento. E’ già accaduto nel 2014, nel 2016, nel 2017 e nel 2018.